E' un argomento che mi è sempre stato a cuore, ma non ho mai avuto la voglia di sviscerarlo per questioni di tempo.
Non è una novità vedere che molte volte in abbinamento a canne di libraggio modesto e mulinelli con carichi effettivi di frenaggio della frizione pari a 5kg vengano abbinati trecciati da 80/100lbs.
Sinceramente rimango abbastanza perplesso quando vedo certe cose.
Innanzi tutto non è una critica, si può pescare come meglio si vuole, è solo una riflessione.
Per quanto mi riguarda cerco sempre di bilanciare l'attrezzatura il più possibile. Vale a dire: se la canna è dichiarata per una range di "line" 8-17lbs cerco di usare un mono da 14/16lbs max o un trecciato ci ca. 20lbs, per il mulinello un buon modello con potenza frenante di 5/7kg da spinning oppure 4/5kg da casting.
Questo in vista di combattimenti, cioè di pesche che prevedono pesci energici e lunghe sfurate.
Ci sono dovute eccezioni, per esempio nel caso del flipping o della pesca in ambienti sporchi si esagera un po' con la dimensione del filo solo per avere qualcosa in più di resistenza all'abrasione.
Anche nel campo della pesca con il jerk da luccio la combine ottimale è una canna con rotante ed un bel 50lbs di trecciato; questa misura spropositata di trecciato serve per evitare di rompere sul lancio (funzione di shock leader) e per avere una linea che supporti continui stress da jerkata (vale a dire continui strappi che danneggiano irrimediabilmente linee più sottili).
Quando mi chiedono per pesca al luccio o al siluro trecciati da 80 e 100 o più libbre sono molto perplesso.
Specialmente quando sono abbinati a mulinelli da spinning piccoli o rotanti tipo i C3, in pratica durante il combattimento sarà impegnato dalla frizione del mulinello sono un 10/15% del carico di rottura del filo.
Ha senso tutto ciò?
Per non parlare dell canne: attrezzi da 15-40lbs di potenza di monofilo consigliato sono abbinate con leggerezza a trecciati da tiro alla fune.
Il pescatore non pensa che la canna di questa potenza sottoposta ad una trazione di 20lbs non lavora più, cioè è già sottoposta al massimo della curva che può sopportare, quindi non ammortizza le fughe del pesce o altri maldestri comportamenti. Quindi il più delle volte a cedere è il mulinello, la canna, o la bocca del pesce. Sono quasi sicuro che con un attrezzatura più bilanciata vremmo avuto più chances di salpare il nostro pesce.
Naturalmente anche i più meticolosi dei pescatori, i Giapponesi, ne fanno di belle.
Una Giant Tokara 10, che è una canna da GT per PE 10 (130lbs) abbinata ad un mulino che tiene al massimo 65lbs di carico di frizione è un altro controsenso. tanto per cominciare un trecciato da 130lbs è duro da morire da lanciare, 65lbs di frizione tirano in acqua un americano di 100kg senza fatica, 65lbs di trazione, a meno di essere Hulk, non ci permettono di piegare la canna quando pompiamo il pesce. Siamo in piedi, in balia delle onde......... vi ricordo
Ma tutto questo è una mia opinione